DANMEI E FANTASY CINESE

Siamo fine anni Novanti, inizio Duemila, ci sono piattaforme per la lettura a puntate di romanzi romance in veste fantasy e non solo, una miriade di fan tanto da creare delle vere e proprie comunità.
Signor*, io qua ci sguazzo felicissima!

DANMEI, ovvero, ABBANDONARSI ALLA BELLEZZA

La caratteristica più evidente del danmei è la presenza di storie d’amore tra personaggi maschili create e rivolte a un pubblico femminile.


Trae le sue origini dai manga giapponesi, tradotti illegalmente in Cina e creando un fenomeno supportato da numerosissimi fan, tanto da creare diversi forum con vere e proprie comunità.
Inizialmente si scambiavano manga giapponesi, per poi lascare spazio a fanwork e romanzi inediti. Il mondo danmei si sviluppa nel web, approdando su piattaforme di narrative ben strutturate e che contano milioni di utenti. Qua vengono pubblicati i romanzi danmei e per poterli leggere bisogna pagare ogni volta che vengono pubblicati nuovi articoli (direi che questa realtà abbraccia alla perfezione quella degli anni 2000, anni appunto della sua nascita).

Noi occidentali verremo a contatto con il genere grazie alla traduzione censurata di Guardian e alcune serie Netflix.

Come già anticipato, nei danmei la componente romance è evidente, come lo è la loro profondità e complessità. Lo studio dei personaggi è complesso, non si troveranno cliché o soliti cartonati e la presenza di scene erotiche lo hanno etichettato come pubblicazione vietata in Cina. Diretta conseguenza, l’unico svincolo alla censura è l’online.
Non c’è uno studente in scuole o università che non abbia letto un damnei (oltretutto luogo di creatività per la letteratura LGBTQ+)

XIANXIA

Un sottogenere del danmei è lo xianxià, ovvero un fantasy cinese che prende in prestito elementi della tradizione cinese come taoismo, mitologia e religione. I protagonisti di queste storie sono definiti cultori e il loro scopo è diventare immortali attraverso sfide contro mostri e spiriti.

Le ambientazioni sono “mondi di coltivazioni”, molto simili all’antica Cina, ma con la presenza di clan di cultori, fantasmi e mostri, oggetti magici. Sono luoghi animati da battaglie, delle volte mortali.

Inutile dire che, in contrapposizione alle gesta eroiche e avventuriere, ci sia una forte componente romance (ricordiamoci da cosa hanno preso ispirazione questo generi, ovvero i manga giapponesi, dove le storie d’amore ce le fanno penare fino alla fine).

I più famosi del genere danmei e xianxia sono: Guardian e The Untamed, seguiti da Scum Villain’s self-saving system e Heaven official’s blessing (di Moxiang Tongxiu) e The husky and his white cat Shizun (di Meatbun Doesn’t Eat Meat)