LA SIRENA NELLA LETTERATURA

Il primo incontro di molti studenti, e non, con la figura della sirena all’interno del mondo della letteratura, è stato attraverso le imprese di Ulisse nell’Odissea di Omero.
Ma abbiamo già trattato questo mito nell’articolo precedente, di come Ulisse e il suo equipaggio ne sia uscito illeso e di come fossero rappresentate le sirene nella mitologia greca (mi riferisco alla loro forma metà donna e metà uccello).

In questo articolo vorrei soffermarmi sulla figura della sirena come personaggio della letteratura classica.
Non è difficile immaginare la sirena come raffigurazione perfetta per un autore del romanticismo: seduta su uno scoglio che si pettina i lunghi capelli, mentre canta tristi storie d’amore.

Esiste una magnifica raccolta, ricca di curate illustrazioni, della casa editrice abeditore intitolata: Abissi, brividi e terrori dalle profondità marine.
Ad aprire questa raccolta è la sezione racconti, la prima parte è dedicata alle sirene.
I miei preferiti sono stati: Le Sirene, di Paul Arène e La sirena del Reno, di A. Dumas.


LE SIRENE, di Paul Arène. È un racconto breve, di neanche 5 pagine, dove dei monaci trovano arrenata in spiaggia, una nave puzzolente ricoperta di sangue nero fangoso. La caratteristica principale di questo racconto è la seconda parte narrata sotto forma di diario di bordo dell’unico sopravvissuto.

LA SIRENA DEL RENO, di Alexander Dumas. È una storia che vede la Fata Lore, una giovane fanciulla sacrificata come strega. Non morirà, seduta su una roccia suonerà la sua arpa e il vescovo troppo pio la lascerà lì, pensando fosse pazza. Ma dopo secoli tornerà sotto forma di sirena.

Cambiamo genere, torniamo in Italia con Giuseppe Tommasi di Lampedusa e il suo racconto La Sirena. Una novella ambientata in una fredda e invernale Torino nel 1938, due siciliani si incontrano, un professore e un giovane giornalista.

Da questo incontro fortuito il giovane si conquisterà la simpatia del professore, il quale gli racconterà di quella volta in cui si imbatté in una sirena nelle coste arride della Sicilia.


Nel mondo fantasy gli autori si sono sbizzarriti nell’utilizzare questa figura. Questi libri che ho scelto sono molto diversi tra loro e allo stesso tempo interessanti e intriganti. L’utilizzo della sirena ha uno scopo e un significato differente per ogni storia.

SIRENE, di Tricia Rayburn
Edito Piemme, fa parte della collana Freeway. Ambientato nel paese marittimo di Winter Harbor dove, nell’ultimo periodo una quantità terrificante di cadaveri sta riaffiorando dalle acque dell’oceano. Sono tutti uomini tranne una. Si tratta di una ragazza, Justine.
La sorella Vanessa, distrutta dal dolore della perdita non si da pace intraprendendo un percorso in cui la vedrà maturare, scoprire misteri legati a cosa le sta accadendo intorno a sua sorella che mai avrebbe immaginato.

SIRENE, di Monica Rametta
Storia ambientata a Napoli che vede tre sorelle sirene costrette a rinunciare al mare e alla loro coda per cercare l’unico tritone, Ares, fuggito dai mari per cercare la felicità sulla terra.
Attraverso lo sguardo alieno delle tre sorelle il lettore riscoprirà il mondo in cui è abituato a vivere come se fosse la prima volta.

LA REGINA DELLE SIRENE, di Alexandra Christo
Fanucci editore propone un dark romance dove una sirena, che colleziona cuori di reali, dovrà scendere a compromessi con un principe che, come hobby, caccia le sirene.


SIRENE, di Laura Pugno
In una realtà distopica gli uomini sono costretti a vivere in città subacquee.
La protagonista è Mia, metà donna e metà sirena, nata dall’unione di sua madre (sirena allevata in una vasca), e il suo guardiano.
È lei la speranza che potrebbe riportare la luce.


Anche Sarah J. Mass, nella saga Crescent City ha, tra i personaggi secondari che aiutano e sfruttano per i loro scopi Bryce e Hunt, una sirena, in versione maschile: Tharion; più precisamente un Mer
Cassandra Clare utilizza la figura della sirena in alcune scene dei suoi libri, come comparsa. In The Last hours una sirena viene rappresentata con una giovane ragazza del mondo marino che fatica a camminare, traballando (segno che ha trascorso molto tempo in acqua). È riconosciuta da Cordelia, una shadowhunter che riesce a sventare un assassinio.

Spero di avervi incuriosito e proposto delle ottime letture; io di sicuro sono davvero felice di aver scritto questo articolo. La Sirena è una figura mitologia/letteraria che mi ha sempre affascinato, ma di cui non ho mai letto niente (se tralasciamo l’Odissea).
I titoli che ho scelto di proporvi sono molto differenti tra loro, in modo da poter scoprire quale tipologia di sirena è più in linea coi vostri gusti.