IL MONDO DEL SELF-PUBLISHING

Con self-publishing si intende auto pubblicazione, ovvero pubblicare la propria opera senza appoggiarsi a un editore. Si potrà vendere online in formato ebook, oppure attraverso le librerie, in versione cartacea, ampliando il mercato.

Prendendo in prestito le parole della editor Chiara Beretta Mazzotta: è importante ricordarsi che il self publishing NON È IL PIANO B.
“Nessuna casa editrice ha deciso di credere nella mia opera e allora mi auto pubblico” e si prende il testo così com’è, fresco di stesura e lo si diffonde in self.

Muovendosi nel mondo del self publishing si diventa imprenditori di sé stessi, è il vostro progetto e dovrà essere presentato nel migliore dei modi per far sì che il prodotto finale sia professionale come l’immagine di autore che volete dare.
Analizziamo i passaggi importanti da tenere conto durante una auto pubblicazione:

  • La lettura da parte di amici e parenti non sarà mai professionale come quella di un editor;
  • Per questo motivo è una ottima idea rivolgersi a editor, grafici e professionisti freelance anche solo un consulto per capire se l’opera è pronta a essere pubblicata;
  • Dare la giusta importanza alla copertina, è vero che è solo un’immagine, ma è la vetrina del vostro lavoro, quella che incuriosisce il possibile lettore/acquirente;
  • Avere pazienza e costanza, la scrittura è un’arte, vero, ma anche quando l’ispirazione non ci solletica le dita, bisogna sempre ritagliare un momento della giornata e scrivere;
  • Sapete già a quale target si rivolge la vostra opera? Come si sta evolvendo quel mondo?
  • Creare una community, è il caso di farlo?
  • Conoscere il mondo del self e quali sono i generi che funzionano.
    Quelli che vanno per la maggiore attraverso i canali di promulgazione sono: Autofiction, Romance, Fantasy, Thriller, Fantascienza;
  • La promozione. Questo è il lavoro più importante per farsi conoscere. Da prepararsi e iniziare prima della pubblicazione -questo aspetto si muove in concomitanza con la creazione di una community-

Muoviamoci attraverso degli esempi per capire meglio come dovrebbe svolgersi un self publishing fatto bene:

  • Erin Doom è il caso più eclatante dell’ultimo periodo nel campo editoriale, con il suo romanzo Il fabbricante di lacrime, in classifica per ben 11 mesi.
    Erin inizia a scrivere su Wattpad ed è qui che crea la sua community e grazie alle critiche, consigli e feedback positivi, decide di auto pubblicarsi. Si fa seguire da un’editor e resta coerente con la filosofia della scrittura (pazienza e costanza).
    È consapevole del genere letterario scelto (un genere molto attivo e seguito a livello self, il Romance) e del suo target.
    Dopo aver scalato le classifiche viene nota dalla casa editrice Salani.
  • L’autore Hugh Howey della trilogia Silo, pubblicata in Italia da Fanucci Editore, ha conquistato milioni di lettori seguendo la via del self, arrivando al punto di mantenere i diritti sulla vendita degli ebook anche dopo l’approdo con una casa editrice. Vende i diritti della sua opera per la realizzazione di una sceneggiatura cinematografica; ha scritto le sue opere in pausa pranzo.
  • Anna Premoli ha pubblicato il suo romanzo Ti prego lasciati odiare in self. Come regalo di compleanno il marito le ha seguito l’impaginazione, l’editing e la grafica. Ha raggiunto un gran successo fino a essere acquisita dalla Netwon Compton e vincere il premio Bancarella.

In Italia questo settore dell’editoria sta iniziando a farsi conoscere e far valere la sua autorevolezza, a differenza di quello americano dove il self publishing è al primo posto del mercato librario.
Non è da sottovalutare questo fenomeno, nel 2021 Sperling & Kupfer ha annunciato una partnership con Wattpad, piattaforma dove ognuno è liberi di pubblicare le proprie opere, partecipare a concorsi interni e ricevere commenti a ogni capitolo. Non lo si può paragonare all’auto pubblicazione, ma tutto il lavoro che si nasconde dietro, lo è senz’altro.

Esaminiamo ora i lati positivi e quelli negativi dell’autopubblicazione, per comprendere bene questo mondo dell’editoria che, finalmente, anche in Italia è decollato:
POSITIVO
L’autore avrà i compensi più alti rispetto alle classiche royalties, il controllo totale sui diritti, sulle vendite e su tutto il processo di creazione.
NEGATIVO
Sarai tu autore ad addossarti i costi di editing, impaginazione, grafica e promozione (giusto ricordare però che state investendo nella vostra opera, nel vostro progetto).

NOTA BENE: se non ti appoggi a piattaforme specializzate e segui il lavoro di pubblicazione in completa autonomia, dovrai aprire la partita iva. Per non incorrere in sorprese consiglio di contattare un commercialista per un consulto.

PIATTAFORME: Amazon KDP (P.I.), Youcanprint e Ilmiolibro (no P.I.)

Buona scrittura a tutti!