RACCONTO o ROMANZO BREVE

[…] scrivere racconti è un’arte fragile, di quelle che, se non vengono esercitate con costanza, vengono presto dimenticate […]

S.King

Perché scegliere di scrivere un racconto breve al posto di un romanzo?
Per molti autori è un’ottima palestra per esercitarsi e rimanere in forma nel mondo della scrittura, per altri è un modo per dar vita a una storia da leggere tutta ad un fiato.
Si tratta di una forma letteraria molto complicata e non bisogna farsi ingannare dalla sua brevità: il racconto breve si articola tra le 8000 e le 30000 battute.
Bisogna ricordare che il romanzo ha una struttura lunga e complessa in cui vi è il tempo di approfondire gli eventi e sviluppare i personaggi, al contrario dei racconti brevi dove, in poche pagine, bisogna appassionare il lettore alla nostra storia tenendo alta la tensione narrativa.

[…] Può essere che quando il mondo del romanziere a tempo pieno scende, diciamo, sotto le settantamila parole, spunta una sensazione di claustrofobia creativa […]

S. King

La storia del romanzo breve è molto antica e si conferma con la raccolta di 100 novelle Il Decameron, di Giovanni Boccaccio.
Tra alti e bassi è sempre stato presente nella letteratura dei secoli avvenire; nel mondo gotico, fino all’avvento del Dracula di Bram Stoker, tutte le storie erano scritte sotto forma di racconti brevi. Penny dreadful sono le famose pubblicazioni indirizzate al proletariato e alla piccola borghesia (in questo caso le persone avevano poco tempo da dedicare alla lettura e dei racconti brevi erano perfetti per loro). Anche le ghost stories erano sotto forma di short stories.  
Ancora oggi le raccolte di romanzi brevi riempiono le librerie e attraggono moltissimi lettori.

Vediamo insieme quali sono le sue caratteristiche principali
Il racconto breve è strutturato in 3 fasi narrative:

  • Introduzione: dove vengono presentati i personaggi e l’ambiente. È dove gli avvenimenti danno inizio alla storia;
  • Sviluppo: dove si svolge l’azione e il protagonista affronta le difficoltà;
  • Conclusione: lieto fine o no, sarete voi a decide.

Di norma un racconto breve è auto conclusivo, a differenza del romanzo classico che può essere una trilogia o saga.

Come si deduce, il racconto breve non può essere scritto attraverso un flusso di artisticità, o meglio, si parte da una idea e non è vietato scrivere a getto, lasciandosi trasportare, ma il teste deve poi essere strutturato perché possa avere uno suo svolgimento in poche pagine, conquistando il lettore.
Gli avvenimenti devo muoversi attraverso uno schema di causa-effetto, niente succede a caso, nessuna battuta ha lo scopo di riempire.
I personaggi sono pochi ed emergono grazie alle loro azioni, senza perdere tempo a psicoanalizzarli (l’autore dovrà farlo, ma nel trascriverli il suo lavoro si vedrà attraverso i dialoghi e le scene).
Il racconto breve si focalizza su un fatto, un evento e ogni scelta da misurata e soppesata. Tutto ciò dovrà mantenere un climax alto e non annoiare il lettore.

L’elemento più importante del racconto breve è l’idea, il tema, quella visione che vi solletica la mente. Deve essere presente perché è da lì che si svilupperà il tutto.
Da qua bisognerà capire cosa succederà al protagonista, quali eventi dovrà affrontare, per poi arrivare all’epilogo.

Avere una struttura della fabula e dell’intreccio nel romanzo breve è un ottimo espediente per avere tutto sotto controllo.

Dopo questa analisi del racconto breve si capisce che non si tratta di un testo narrativo minore rispetto ai romanzi, anzi, è molto più complesso e molti scrittori trovano faticoso, se non impossibile, trascrivere la propria storia in così poche pagine, dandole un inizio, uno svolgimento e una fine.

Per concludere qualche lettura che potrà aiutarvi a comprendere meglio il racconto breve. Come già detto, la storia del racconto breve è antichissima e sono migliaia le raccolte di questi. Di seguite quindi, alcune letture che personalmente mi hanno conquistata:

Un gatto, un cappello e un nastro, di Joanne Harris, Garzanti editore;

Tutti i racconti del mistero, dell’incubo e del terrore, E. A. Poe, Newton Compton editori;

Al crepuscolo, Stephen King, Sperling & Kupfer;

Epistassi, Stefano Cucinotta, Bibliotheka ;

Oggetti solidi, Virginia Woolf, Racconti edizioni.