ELEMENTI BASE DEL GENERE FANTASY
Dato l’ultimo argomento trattato, il romanzo Fantasy, ho deciso di dedicare questo spazio agli elementi che lo caratterizzano, sperando di essere d’aiuto ad aspiranti scrittore e saziare il desiderio di conoscenza dei lettori più curiosi.
Partendo dal presupposto che il fantasy è il genere letterario con maggior libertà di espressione, dobbiamo ricordarci che ha comunque un limite: non venir meno al patto implicito preso con il lettore.
Egli dovrà accettare gli elementi e le creature irreali della storia. Non dare mai per scontato nulla, perché non può essere nella testa dell’autore e, alcune cose ovvie per uno, non lo sono per l’altro, che necessita di spiegazioni.
Aspiranti scrittori fantasy, tenete bene a mente questo concetto, è qua che si rischia di cadere nell’inverosimile.
Dopo questa prefazione, inizierei.
- Ambientazione
Può essere frutto dell’immaginazione dell’autore, collocata in un tempo indefinito del passato o del futuro; oppure una città esistente o esistita. Questo dipende dal sottogenere fantasy che si sta trattando.
Si comprende la sua importanza nella storia: è ciò che prepara l’immaginazione del lettore a quello a cui andrà incontro, sarà la scenografia della storia e ha il potere di presentare i suoi abitanti attraverso le immagini evocate.
Dietro a ogni ambientazione vi è un complesso lavoro di workbuilding da parte dell’autore (o almeno, dovrebbe esserci); questo per evitare cadute narrative.
Anche se si decidesse di utilizzare una città esistente come scenografia della storia, è bene conoscerla per mostrarla al meglio al lettore e far muovere i personaggi in perfetta sintonia.
- Voce Narrante
Di solito è in 3° persona onnipresente.
Questo è un escogito utilizzato quando si hanno diversi personaggi narranti, oltre al protagonista. Permette di avere una prospettiva di 360°, interna ed esterna.
Ciononostante, nel romanzo fantasy viene utilizzata anche la 1° persona; vincolo di questa scelta che la singola visuale, attraverso gli occhi dell* protagonost*, o di chi narra le vicende.
Nota positiva: il lettore avrà la possibilità di conoscere nel profondo il personaggio e vivere le sue avventure come se fosse lei/lui.
- Personaggi
Il cliché del classico eroe impavido che combatte contro il male per ristabilire il bene senza paura e indugio, è stato surclassato da una figura più umana, più vera.
Il lettore ha bisogno di immedesimarsi in lui per poter vivere il viaggio che l’autore ha costruito per lei/lui.
Guardare il mondo narrativo attraverso i suoi occhi (Il viaggio dell’eroe).
A lo stesso modo, l’antagonista deve avere il suo rilievo, una motivazione sensata per esistere. Svolgono la funzione più importante perché creano gli ostacoli che andranno a dare vita alla storia.
Come ogni buon fantasy, la vita del protagonista è costellata di personaggi secondari che supportano o contrastano il raggiungimento dell’obbiettivo.
(è evidente che, per sviluppare una storia come si deve, ogni autore deve fare uno studio per ogni personaggio. Fidatevi, nulla è mai stato più utile di questo lavoro per non cadere in errori narrativi)
- Intrighi, colpi di scena, suspense
Questi effetti sono frequenti nel romanzo fantasy. Per non perdere il filo, rischiare cadute narrative dove accadono avvenimenti non collegati tra loro o senza un senso, è bene creare uno schema.
- Magia
In ogni romanzo fantasy, per essere definito tale, deve esserci la presenza di creature sovrannaturali, che interagiscono con la storia. Possono variare dalla tipologia di fantasy che si sta trattando.
A questo proposito, una buona cultura di miti e leggende può solo che essere d’aiuto.
- Immaginazione
Lasciatela scorrere e provate a fare come il re del terrore, Stephen King o il mio re indiscusso, Neil Gaiman e ponetevi questa domanda: e se?
E se un vampiro dovesse arrivare nel New Hampshire?
E se gli antichi Dei volessero riprende ciò che i nuovi Dei gli hanno sottratto?
E se esistesse un cimitero dove gli animali posso resuscitare?
Da qua in poi, lasciatevi trasportare dalla vostra immaginazione, portando alla luce, piano piano, il cuore della vostra storia.
Sarà in un secondo momento che andrete ad affilare e tagliare il testo.
Spero che queste tips possano esservi di aiuto per creare il più forte e originale racconto fantasy.
Per concludere, un consiglio che mi sento di dare agli aspiranti scrittor* fantasy: oltre a strutturare la vostra storia, immaginarla, date importanza anche a quello che è successo prima degli avvenimenti che narrerete.
questo espediente vi sarà utile per rendere più vero il presente. Ogni avvenimento è sempre collegato, passato, presente e futuro.